L'arte della degustazione

Emmanuel Jumeau - Lafond è oggi il miscelatore di tè e verifica la qualità di tutti i tè impiegati nella creazione e nella produzione delle miscele classiche. Così, ogni settimana, degusta centinaia di lotti, li confronta e li assembla per garantire qualità e gusto costanti. 

Per tutto l'anno poi, un esperto aromatizzatore crea nuovi accordi aromatici che coniughino colori e sapori per proporre, una stagione dopo l'altra, miscele armoniose ed equilibrate.

Già prima dell'infusione, il tè si apprezza, si giudica con gli occhi poi, durante la degustazione, si risvegliano i sensi...

Tappa n° 1

Le foglie secche vengono valutate con la vista: colore, dimensione, forma, uniformità e bellezza... i tanti criteri che sono importanti ed esercitano una prima seduzione. 
Si passa poi al loro profumo.

Tappa n° 2

Le foglie vengono poi infuse e nuovamente, l'occhio giudica il colore, la brillantezza, l'aspetto più o meno intenso del liquor.

Tappa n° 3

Infine, olfatto e gusto entrano in gioco per distinguere rotondità, dolcezza, intensità, astringenza e tutti aromi...

Odoriamo le foglie bagnate, che ci aiutano ad analizzare il bouquet del tè. Ci affidiamo poi al retro-olfatto: tutte le espressioni raccolte quando si degusta il liquor, lo si tiene in bocca e si espira l'aria attraverso il naso. Gli aromi così vengono percepiti in modo differente.

Iniziamo quindi a distinguere i 5 gusti: amaro, acido, salato, dolce e umami (termine giapponese usato in degustazione, traducibile come gustoso). 
Poi a riconoscere ed esprimere le sensazioni e le impressioni che si provano assaggiando un tè.

L'universo degli aromi è infinito: vegetale, legnoso, floreale, marino...

Per degustare un tè, i nostri esperti consigliano di utilizzare un "set di degustazione", per eccellenza il materiale utilizzato dai "tea taster" in tutto il mondo.

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